Un laboratorio di idee
L’alunno arriva a scuola con il suo bagaglio di conoscenza e i suoi modi di interpretare la realtà. L’apprendimento quindi non è un riempimento di nuove informazioni bensì una modificazione o ricostruzione di quello che già si conosce. Per questo motivo, la collaborazione con altri compagni è fondamentale per il progresso educativo – didattico, non solo a livello di gruppo ma anche individuale. E’ fantastico vedere come i bambini rivolgono ed elaborano domande e quesiti, esprimono dubbi, osservano, formulano ipotesi e strategie necessarie per continuare le loro attività di ricerca, in un’atmosfera di responsabilità condivisa e di rispetto reciproco. Ovviamente il docente deve assumere il ruolo di supervisore, mediatore e facilitatore mantenendo il lavoro centrato sulle tematiche e gli obiettivi da raggiungere, portando i bambini ad attribuire significati alla realtà, in modo sempre più autonomo.
La classe vista come un laboratorio di idee
Ogni materia di studio ha delle caratteristiche particolari che rispondono a delle domande ben specifiche. Si possono quindi evidenziare i concetti più importanti seguendo degli schemi (fig. 1-2).
In questo caso i bambini imparano a costruire delle tabelle tematiche e ad inserirvi le informazioni ricavate dal testo. Successivamente il bambino collegherà in modo logico, progressivo e in senso orario, seguendo le frecce distinte da vari colori e da domande tipiche , i concetti fondamentali da ricordare affinchè possa formare un discorso corretto e completo (fig. 3).
Dobbiamo far capire non solo far conoscere!
- Chi ?/ che cosa? e dove si trova?
- Com’è fatto/a?
- Come funziona o cosa succede?
- A cosa serve?
mappa vuota con i colori.pdf (305 download)
mappa-di-geografia-e-scienze-vuota-1.pdf (258 download)